lunedì 7 novembre 2011

Nasce BELLIMBUSTER! Il canale ufficiale di GHOST WATCHERS ITALY

Finalmente ho trovato il tempo per creare un canale YOUTUBE sul quale pubblicare i video delle nostre indagini! Eccovelo ed eccovi i primi dieci video caricati, che sono quelli che registrammo ad agosto a Lecce nella famosa casa/museo del signor Faggiano.

CLICCA QUI PER VEDERE IL CANALE PER INTERO

Eccovi alcuni video:




sabato 13 agosto 2011

Una casa-museo infestata nel centro di Lecce?

Ebbene sì, il Signor Faggiano, simpaticissimo e disponibilissimo proprietario di questo edificio storico nel centro della magnifica città pugliese è costretto ormai da oltre vent'anni a fare i conti con una casa che inizialmente acquistò per coronare il suo sogno di avere un ristorante tutto suo, che invece si è trasformato in una misteriosa avventura una volta iniziati gli scavi per riparare le fognature...

(nella foto qui sotto: il Sig. Faggiano, nella foto sopra, la casa-museo - Copyright Ghost Watchers Italy 2011)


Il Signor Faggiano, con il suo raffinato accento Salentino ci racconta le sue peripezie "archelogiche". Infatti egli non si sarebbe mai aspettato di diventare un moderno Indiana Jones. Cuoco di professione, impegato presso un ristorante fuori città, aveva racimolato un gruzzoletto per acquistare una bella casa in una centrale via di Lecce per trasformarla in un ristorante. Il poco tempo a disposizione per seguire i lavori non gli hanno permesso di verificare che la fognatura dell'edificio non funzionava a dovere e un giorno, lui stesso, si mise al lavoro per scoprire quale fosse l'effettivo problema. Scava scava, improvvisamente cominciarono a venire alla luce strani reperti. La notizia giunse alle orecchie delle forze dell'Ordine che intimarono al Sig. Faggiano di interrompere qualsiasi opera di scavo e, di conseguenza, anche di restauro dell'edifico. A questo punto il Signon Faggiano si trovò a un bivio: proseguire con i lavori di restauro chiudendo definitivamente gli scavi, oppure diventare un archeologo, incuriosito da quello che avrebbe trovato.
La curiosità (ma anche la pressione da parte delle istituzioni) fu tale che vinse il desiderio di aprire il ristorante e, sotto la continua supervisione dello Stato e totalmente a proprie spese, il Signor Faggiano continuò i propri scavi portando alla luce reperti, tombe e altri misteriosi locali sotterranei... e un giorno si rese conto di non essere solo e cominciarono gli avvistamenti di misteriose presenze...


Tutto cominciò con alcuni strani "avvistamenti" da parte dei vicini della casa in Via Grandi. Il proprietario di un ristorante nelle vicinanze notò durante le ore serali delle strane luci che provenivano da dentro la casa. Rivolgendosi al Signor Faggiano scoprì che nell'ora dell'avvistamento la casa era chiusa e all'interno non vi era nessuno. Sempre la stessa persona confessò di aver osservato in seguito diverse strane attività luminose provenienti dalla casa.
Siamo in una zona del nostro paese dove la superstizione e la paura dell'occulto sono ancora molto presenti, infatti coloro che hanno avuto modo di testimoniare riguardo a questi strani avvenimenti lo hanno fatto con riluttanza. Quindi non possiamo ancora essere sicuri di ciò che è stato visto dai leccesi durante il periodo precedente l'apertura del museo.
Dopo l'apertura del museo gli avvistamenti hanno cominciato a moltiplicarsi. Infatti numerose persone (a detta del Sig. Faggiano più di 50) hanno notato strani movimenti all'interno del museo. Alcune persone hanno chiaramente intravisto un personaggio in abiti talari attraversare una delle stanze al primo piano dell'edificio. In particolar modo sembrava che il personaggio uscisse da uno dei camini che ora è adibito a bacheca.
Per certo si sa che il sito è molto antico e risale all'epoca messapica (V sec. A.C.) e come potete leggere dal sito ufficiale del museo, nello stesso luogo sono stati ritrovati numerose testimonianze che collegano il luogo a sepolture di vari periodi storici.

(nella foto qui sopra: l'ingresso del museo con le vetrate che mostrano la prima tomba scoperta - Copyright Ghost Watchers Italy 2011)

L'indagine

Da bravi "Ghost Watchers" la curiosità e la voglia di effettuare delle indagini è stata tale che non ci siamo tirati indietro e anche disponendo di una scarsa attrezzatura (ci trovavamo per caso a Lecce e non disponevamo di tutto il nostro armamentario) siamo comunque riusciti a girare alcuni video e fare delle rilevazioni EMF abbastanza interessanti (prossimamente pubblicheremo anche i video).
I luoghi dove i livelli di onde magnetiche fluttuavano notevolmente, manco a dirlo, erano proprio quelli un tempo adibiti a essicatoio dei cadaveri e tombe. Purtroppo le riprese e le ricerche sono state effettuate durante l'orario di apertura del museo, quindi non abbiamo potuto effettuare registrazioni EVP perché insieme a noi il museo era visitato da altri incuriositi turisti.
Più che altro quello che colpisce il visitatore non suggestionato da storie di fantasmi è la sensazione di trovarsi in un luogo ricco di energie e forze che anelano, di giorno in giorno, a raccontarci la loro storia, quella che il signor Faggiano con il sudore della fronte è riuscito a portare alla luce dopo tanti secoli di oscurità e quella che ancora rimane da scoprire.

martedì 11 gennaio 2011

Quaquaraquà!

Quanti "Quaquaraquà"!!!
Cos'è un Quaquaraquà? Trattasi di persona che parla, parla, ma alla fine non combina nulla.
Questa definizione calza a pennello con tutte quelle persone che dicono di essere appassionati di fenomeni paranormali e mi propongono collaborazioni rivelandosi infine degli inaffidabili.
Tra il dire el il fare c'è di mezzo il mare, è proprio vero. Quante volte ho proposto di fare sopralluoghi e indagini in vari luoghi d'Italia e alla fine mi sono trovato da solo senza un appoggio o un aiuto? Praticamente sempre. Il paranormale è un argomento buono solo per le chiacchierate "da falò sulla spiaggia", nient'altro. Proprio per questo motivo ho dovuto accantonare questo mio interesse e dedicarmi ad altro.
Mi piacerebbe trovare qualcuno che non sia un Quaquaraquà...
...c'è qualcuno lì fuori?

Ancora con questi ORBS!?!

"Con l'avvento degli apparecchi digitali, sempre più spesso vediamo comparire nelle fotografie strane sfere di luce che non erano visibili al momento dello scatto e che vengono chiamate ORBS.
Che cosa sono?
Secondo autorevoli studiosi, sono forme di energia spirituale che vivono con noi da sempre ma che il nostro occhio non può vedere. Alcuni ufologi sostengono che si tratti di extraterrestri, visto che diverse sfere sono state riprese vicino ai cerchi nel grano e che in alcuni ORBS si notano volti alieni dai lineamenti ben visibili. Altri asseriscono che, recitando particolari riti, essi possono apparire anche a occhio nudo. I più scettici dicono che sono gocce di umidità o polvere che si attaccano sull'obbiettivo.
Questo libro-inchiesta indaga su casi tratti dal web, dalla stampa di tutto il mondo e che sono successi in Italia, avviando una ricerca aperta ad ogni possibilità.
Appassionati di sfere luminose e UFO, ma anche quanti intendano semplicemente approfondire gli aspetti scientifici e filosofici di un argomento di frontiera che oggi fa molto discutere, potranno trovare in questo testo un prezioso punto di riferimento per le loro ricerche."

Questa è la presentazione del libro "ORBS e altri fenomeni luminosi inspiegabili. L'esperienza italiana". Io non voglio fare pubblicità in qualcosa in cui non credo assolutamente, questa volta tenterò di fare pubblicità negativa consigliando a chi mi conosce di non acquistare né fare acquistare questo libro. Ho già scritto sul mio Blog, con tanto di prove, (http://ghost-watchers-italy.blogspot.com/2010/01/orbs-experiment.html) che gli orbs non sono altro che particelle di pulviscolo presenti davanti all'obiettivo della macchina fotografica che vengono illuminati dal flash e non essendo messi a fuoco, appaiono come delle strane macchie circolari. È solo questa la spiegazione, non ci solo alieni, né spiriti, né altre entità ultraterrene!

Personalmente sono molto attirato dal sovrannaturale, mi sono sempre interessato ai fenomeni paranormali ed ho anche avuto esperienze personali con essi (che purtroppo all'epoca non ebbi la possibilità di documentare), sono assolutamente sicuro dell'esistenza di entità incorporee, ma sono altrettanto sicuro che queste non sono gli orbs!

domenica 28 marzo 2010

ROCCA UBALDINESCA DI SASSOCORVARO

Coordinate:
43.780994,12.495564

Avamposto strategico dominante la valle del Foglia, non lontano dal confine con i territori dei Malatesti, fu edificata per iniziativa di Ottaviano Ubaldini, uomo di fiducia di Federico da Montefeltro e dal 1475 signore di Sassocorvaro. Risultato della trasformazione di un presistente fortilizio, in parte inglobato nella nuova struttura, è unanimamente ritenuta il primo esempio di architettura militare realizzata da Francesco di Giorgio Martini in area marchigiana. La possente volumetria dal profilo arrotondato, in cui si è voluto leggere un'allusione al motivo della testuggine, ben riflette infatti il simbolismo zoomorfico di cui sono permeate molte pagine dei suoi Trattati. Particolarmente espressivo risulta il blocco difensivo meridionale costituito da un puntone alveolato fiancheggiato da due torrioni, che si distingue dalla mole circolare retrostante in cui sono sistemati gli ambienti residenziali. Questi risultano protetti, sul versante opposto, da un camminamento anulare dotato di bocche da fuoco e da una torretta cilindrica a difesa dell'ingresso. I due nuclei, funzionalmente distinti, sono separati dal cortile centrale, dove il carattere militare si attenua in un arioso porticato di impronta rinascimentale. La Rocca ospita attualmente un piccolo museo delle tradizioni contadine.La Rocca Ubaldesca è particolarmente famosa perché durante il Secondo conflitto mondiale vi furono conservate migliaia di opere d’arte (tra cui dipinti di Giorgione, Piero della Francesca, Raffaello e Tiziano), per evitare che i tedeschi potessero trafugarle e portarle in Germania.

LA LEGGENDA
Si narra che il 26 agosto di ogni anno riecheggino ancora le grida della battaglia e dei massacri operati nel 1446 dall'esercito malatestiano durante l'attacco, saccheggio, incendio e quasi totale distruzione di Sassocorvaro. Il paese, costruito dai Montefeltro in un punto molto strategico era l'avamposto, è sempre stato conteso tra loro e i Maletasta di Rimini.

LA VISITA
Abbiamo avuto la possibilità di visitare la rocca con una notevole libertà, grazie ad alcuni amici e ad una guida molto gentile. Purtroppo però non siamo riusciti a rilevare quasi nulla, nonostante il luogo sia carico di mistero e molto affascinante.
In particolar modo ci ha colpito il pozzo al centro della struttura della scala a chiocciola principale che permetteva di rifornire di acqua con facilità ogni piano dell'edificio. L'acqua serviva anche per riempire una vasca posta su un piccolo giardino pensile al primo piano. Abbiamo scattato alcune foto, anche una del pozzo.
Nessuna rilevazione EMF, a parte l'impianto elettrico dell'edificio e il sistema di sorveglianza elettronico. Tante strane sensazioni, come quella della mia fidanzata che si era attardata in uno degli appartamenti e per errore è stata chiusa a chiave dentro. Quando è stata liberata ha riferito di essere convinta che nell'appartamento ci fosse ancora qualche altro visitatore oltre a lei, ma dopo nostro controllo ci siamo accorti che le stanze erano vuote.


lunedì 22 marzo 2010

ATTREZZATURA!!!


Eccovi la valigetta dell'investigatore di fenomeni paranormali dilettante. Per metterla insieme c'è voluto un po' di tempo e anche una discreta somma di denaro. Gli apparecchi più costosi sono il REGISTRATORE EVP DIGITALE ZOOM (circa 250 €), la FOTOCAMERA DIGITALE (che funge anche da ottima videocamera - circa 300 €) e il TERMOMETRO DIGITALE A DISTANZA INFRAROSSO/LASER (circa 50 €). Il vecchio "GAUSS MASTER", misuratore EMF nonostante qualche annetto, funziona ancora egregiamente e nonostante il prezzo ridottissimo (20 €) permette di vare rilevazioni molto precise, anche se non memorizzabili, visto che è totalmente analogico. Poi ci sono le torce (una a LED e una IR per illuminare le riprese al buio con la videocamera), vari attrezzi e un po' di batterie di ricambio. La valigetta viene dal Leroy Merlin, ed è costata pochissimo (circa 20 €). Adesso non resta che collaudare il tutto con una bella indagine! Dimenticavo: il tutto è corredato da un computer portatile Mac Book con HD da 250 GB e software per video - audio - foto editing.

sabato 13 febbraio 2010

Ecco il nostro "video teaser"

Ecco il primo video del nostro blog, si tratta solo di un "teaser" ma speriamo di poterne creare qualcuno con persone in carne ed ossa e magari anche in ectoplasma il prima possibile!